L'unico olio pugliese è quello d'oliva

Rumore Collettivo, il giorno 21 gennaio, ha deciso di aderire alla manifestazione di Monopoli perchè Il decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti affida il territorio nazionale (mare compreso) alle multinazionali del petrolio e del gas le quali potranno disporre di esso per effettuare le proprie ricerche sfruttando i giacimenti a tempo indefinito.


Questi provvedimenti dimostrano la natura subdola della crisi. Le multinazionali e le banche, cercano “nuovi lidi” per rilanciare e securizzare i propri profitti. Questo è dimostrato dal fatto che, sempre in questo decreto, sia inserita la completa privatizzazione dell'acqua pubblica in netta contraddizione con il risultato referendario di giugno scorso.


Temiamo seriamente che questi provvedimenti stiano rilanciando in modo evidente una reazione populista che ha come rischio principale quello di diffondere un nuovo vento di destra reazionaria e razzista (leggasi leghismo, neofascismo e non solo), che inesorabilmente non fa che creare divisioni tra le classi più emarginate e povere favorendo l'abbattimento di diritti e del welfare.


Lo scopo della nostra presenza e delle nostre foto in queste iniziative, invece, è quello di spingere verso un'unità tra comitati ambientali, associazioni, collettivi, agricoltori, operai, migranti, per riportare la vita delle donne e degli uomini al centro del paradigma sociale e ribaltando l'attuale situazione che vede il profitto (di pochi) come qualcosa di necessario per la società.


Le nostre vite valgono più dei loro profitti.